Il 9 settembre 2019 la Camera dei Deputati avrebbe auto nell'ordine del giorno oltre alla discussione sulle linee generali della proposta di legge costituzionale S. 214-515-805-B - D'INIZIATIVA DEI SENATORI: QUAGLIARIELLO; CALDEROLI e
PERILLI; PATUANELLI e ROMEO: Modifiche agli articoli 56, 57 e 59 della
Costituzione in materia di riduzione del numero dei parlamentari,
la discussione sulle linee generali dei progetti di legge:
Ratifica
ed esecuzione dei seguenti Protocolli: a) Protocollo emendativo della
Convenzione del 29 luglio 1960 sulla
responsabilità civile nel campo
dell'energia nucleare, emendata dal
Protocollo addizionale del 28 gennaio 1964 e dal Protocollo del 16
novembre 1982, fatto a Parigi il 12 febbraio 2004; b) Protocollo
emendativo della Convenzione del 31 gennaio 1963 complementare alla
Convenzione di Parigi del 29 luglio 1960 sulla responsabilità civile
nel campo dell'energia nucleare, emendata dal Protocollo addizionale
del 28 gennaio 1964 e dal Protocollo del 16 novembre 1982, fatto a
Parigi il 12 febbraio 2004, nonché norme di adeguamento
dell'ordinamento interno
TESTO
Nel gioco di unire i puntini del piccolo paranoico possiamo trovare:
2) qualche infiltrazione mafiosa
3) UNA MONTAGNA MILITARIZZATA naturalmente ricca di URANIO in una regione che non si fa mancare nemmeno l'amianto
4) UN DEPOSITO UNICO DI SCORIE NUCLEARI DA COSTRUIRE
5) RIFIUTI NUCLEARI CHE DEVONO RIENTRARE IN ITALIA
Nel 2025 scadranno i contratti stipulati con Francia e Inghilterra per riprocessare le nostre scorie nucleari e queste dovranno rientrare in Italia
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Il 16 settembre La Camera avrebbe avuto nell'ordine del giorno la discussione sulle linee generali della proposta di legge n. 52 e abbinata – Disposizioni in materia di gestione pubblica e partecipativa del ciclo integrale delle acque.
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