pentole di alluminio PRIMA |
Avete in casa o avete visto al mercatino delle stoviglie in alluminio che sarebbero perfette ma che, anche pulite, non invitano certo a cucinarci? (vale anche per quelle decisamente annerite che per sbaglio sono finite in lavastoviglie)
NIENTE DI PIU' SEMPLIICE!
Basta ricorrere al vecchio sistema di lavare le pentole nelle cucine d'albergo di un tempo
OCCORRENTE:
- acqua calda
sapone da bucato - spugna d'acciaio - lana d'acciaio |
- sapone normale da bucato
- spugna d'acciaio
- lana d'acciaio
Innanzi tutto riempite a metà il lavello di acqua calda e, con la spugna d'acciaio, ripetutamente insaponata, cominciate a fregare. Già vi accorgerete che la pentola sta cambiando aspetto.
ALLUMINIO - strofinare con una spugna d'acciaio insaponata |
Se la pentola che state lavando è tanto annerita e opaca occorrerà ripetere questa prima fase cambiando l'acqua.
Risciacquate e cambiate l'acqua.
ALLUMINIO - strofinare con la lana d'acciaio bagnata e insaponata |
Con la lana d'acciaio ripetutamente bagnata e insaponata continuate a strofinare e magicamente la vostra pentola sarà tornata ad essere degna di tornare sui fornelli.
Lavando le pentole con questo sistema, o adottandolo quando necessario, il vostro alluminio si manterrà come nuovo.
pentole di alluminio DOPO |
pentole di alluminio DOPO |
PILLOLE DI POLLICE VERDE
E una volta finito non buttate via la lana d'acciaio. Risciacquatela ed interratela vicino a piante che richiedono ferro, come ad esempio le ortensie che vogliamo far diventare azzurre.
PILLOLE DI SALUTE
L'allumio è in assoluto il miglior conduttore di calore tra i metalli utilizzati per fabbricare pentole. I cibi, infatti, cuociono alla medesima temperatura e le pareti non coperte dagli alimenti posti a cottura non si surriscaldano, impedendo così la carbonizzazione di spruzzi o residui di cibo che oltre ad alterare il gusto delle pietanze sono poco salutari. Ma c'è una grande regola di saggezza delle nostre nonne: MAI LASCIARE A LUNGO CIBI ED ACQUA NELLE PENTOLE DI ALLUMINIO. Quindi una volta cucinato sarà buona norma non mettere in frigo quanto rimane senza averlo messo in un contenitore più adatto.
E le vaschette di alluminio tanto comode? Recentemente sono stati fatti studi sulla migrazione di sostanze nei cibi in esse conservate. Un metodo empirico per valutarne la veridicità è mettervi dell'acqua o del latte e assaggiare dopo un po' di tempo: il sapore sarà diverso. Senza arrivare ad eliminare questa comodità, a mio avviso occorre quindi cautela, soprattutto in considerazione alle crescenti intolleranze ed allergie, ma non solo: l'alluminio , presente un po' ovunque dai cibi ai cosmetici ai vaccini, ha effetti deleteri sul nostro organismo.
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