La corteccia delle ghiandole surrenali produce diversi ormoni, tra cui il cortisolo (cortisone) e l'aldosterone, che sono indispensabili tanto per la nostra vita quanto per quella dei cani.
Il cortisolo, ad esempio, svolge un ruolo importante nel metabolismo dei carboidrati e dei grassi oltre ad avere un'azione immunosoppressiva e antinfiammatoria.
Si distinguono due tipi di insufficienze corticosurrenaliche:
• la forma primitiva: si riferisce a problemi con le ghiandole
surrenali stesse causati da infiammazioni autoimmuni, tubercolosi o tumori.
• la forma secondaria: si riferisce a problemi con
l'ipofisi, una ghiandola che regola il funzionamento della corteccia
corticosurrenale e dell'ipotalamo. La causa può essere anche solo un
trattamento prolungato con cortisone interrotto
all'improvviso.
DIAGNOSI
Il Morbo di Addison è una malattia che, a seguito di stress, paura o dolore fisico vissuti in modo alterato, porta ad uno squilibrio, anche notevole, dei livelli di sodio e potassio nel sangue. Per questo motivo le analisi ematiche effettuate su un soggetto malato rileveranno un incremento del livello di potassio a discapito del sodio.
Una diagnosi precoce garantisce una migliore qualità di vita, rendendo il nostro cane come tutti gli altri, seppur con la necessità di qualche accortezza. Ma anche il migliore dei veterinari può avere difficoltà nel diagnosticare questa malattia proprio perché, per fortuna, non è troppo comune e i sintomi possono sporadici e non rilevabili al momento della visita o essere ricondotti ad altre cause. In ogni caso, letargia fino al collasso, difficoltà nel saltare o anche solo a salire le scale per la rigidità delle zampe posteriori, blocchi intestinali, paura eccessiva, ecc. sono tra i sintomi che possono far sospettare proprio un'insufficienza corticosurrenalica.
TERAPIA
Una volta diagnosticato il morbo, cosa che purtroppo non è così semplice, occorrerà seguire la cura per tutta la vita.
La terapia è individuale in modo da avere il giusto dosaggio di farmaci in risposta alle analisi cliniche che dovranno essere effettuate periodicamente. Questo anche perché la malattia ha un percorso individuale e gli organi colpiti possono non essere gli stessi in ogni soggetto.
Il medicinale al momento più indicato è il FLORINEF che non è però venduto sul territorio nazionale, ma che occorre procurarsi, con ricetta veterinaria, in Svizzera, Vaticano o Repubblica di San Marino. Talvolta può essere necessario l'assunzione giornaliera di sodio aggiunto e/o cortisone.
Col tempo, oltre alla somministrazione giornaliera del Forinef, si impareranno a conoscere i segnali di allarme per le eventuali "crisi" scatenate da un qualsiasi evento vissuto in modo anomalo o da un'alimentazione sbagliata.
Inoltre piccole accortezze possono evitare lo scatenarsi di fasi acute. Ad esempio, se il cane ha dovuto affrontare un forte stress, può essere sufficiente la somministrazione di un pizzico di sale da cucina mascherato in un bocconcino o un pezzo di alimento ad evitare una crisi con picchi di potassio nel sangue e conseguenti problemi. Nei casi in cui l'organo colpito è l'intestino che tende a bloccarsi, nelle ore e nei giorni successivi, sarà poi necessario modificare in modo opportuno l'alimentazione dell'animale. In taluni casi si dovranno eliminare le crocchette, aumentare le verdure che facilitano il transito intestinale e ricorrere all'aggiunta di olio di vaselina o prodotti specifici nel cibo.
In tutti i casi, pasti bilanciati aiuteranno il cane a vivere una vita più sana e a convivere meglio con la malattia.
ADDISON NEL CANE - tesi di laurea
ADDISON CAUSE SINTOMI E TRATTAMENTO
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