lunedì 1 ottobre 2012

alimentazione cani


Fino allo svezzamento l'alimento principale del cucciolo di cane è il latte della mamma, che è particolarmente nutriente. Trascorsi due mesi dalla nascita, si passa al cibo solido: sono pasti con alto potenziale nutritivo e distribuiti nell'arco della giornata (3-4 al giorno).Per un corretto accrescimento il cucciolo ha bisogno di proteine: quindi deve mangiare carne e pesce ma anche le uova, che nel tuorlo contengono gli aminoacidi della crescita. Inoltre nella sua razione non deve mancare il calcio, necessario per le ossa, che - per essere assimilato correttamente - deve essere associato al fosforo secondo precise quantità.



Evita in assoluto gli avanzi. Per evitare eccessi o carenze, è preferibile parlarne al tuo veterinario che, in base alle condizioni fisiche del cane e dell'attività motoria abituale, ti consiglierà le giuste dosi di alimento da fornire. Un pasto preparato in casa dovrà contenere: proteine sotto forma di carne bianca o rossa, carboidrati di origine vegetale sotto forma di verdure, cereali, pane secco, pasta o riso. Le proteine della carne potranno essere sostituite una o due volte la settimana da quelle del pesce, delle uova o del formaggio magro.
Carne: la carne è la base dell’alimentazione quotidiana del cane ma, pur essendo molto nutriente, deve essere integrata ad altri alimenti. La carne non deve essere completamente magra, meglio se contiene una percentuale di grasso. Va scottata in acqua bollente per qualche minuto; ai cuccioli e cuccioloni è preferibile tritarla, mentre per gli adulti è consigliato fornirla a pezzi più o meno grandi in funzione della taglia.
Pesce: è un ottimo alimento ma non deve mai essere servito crudo e, naturalmente deve essere completamente privo di lische. Il pesce, fornito una o due volte a settimana, è raccomandato soprattutto nell’alimentazione dei cuccioli ed in quella dei cani adulti durante il periodo estivo.
Ossa: per favorire la dentizione e la pulizia dei denti, è possibile ma non indispensabile mettere a disposizione delle ossa di bovino (manzo o vitello); da preferire le ossa grandi come quelle del ginocchio. Va considerato che leccare o rosocchiare l'osso, genera una forte salivazione perciò, in alcuni soggetti, potrebbe provocare inappetenza, in questo caso, meglio diradare o evitare.
Latte: è considerato un alimento completo ed è molto indicato per lo svezzamento dei cuccioli, o per i cuccioli già svezzati, in quanto ha un alto contenuto di calcio indispensabile alla crescita ed alla formazione scheletrica. Purtroppo la sua digeribilità risulta difficile per la maggior parte dei cani che non lo assumono abitualmente.
Formaggio del tipo magro da fornire una o due volte a settimana. Ottimi gli yogurt che regolarizzano il tratto intestinale.
Uova: possono essere fornite crude o cotte non più di 2 volte alla settimana e mescolate agli altri alimenti; l'albume meglio cotto. Possono essere utili durante la crescita, da adulti meglio farsi consigliare dal veterinario.
Cereali: sono una componente indispensabile del pasto casalingo infatti, sono ben digeribili e contengono molte proteine, vitamine, grassi e minerali. Ad ogni tipo di cereale va aggiunta la carne o le sue alternative.
Pasta e riso: vanno serviti ben cotti; se il riso viene fornito abitualmente, di tanto in tanto andrebbe lavato dopo la cottura per evitare un eccesso d'amido.
Cereali soffiati: facilmente digeribili, apportano molte calorie; non vanno cotti ma semplicemente serviti con aggiunta d'acqua fino a formare un composto rappreso e mai troppo liquido.
Pane: è molto indicato poichè contiene importanti principi nutritivi, stimola la salivazione e fortifica le gengive, ma deve essere somministrato almeno raffermo di un paio di giorni o addirittura biscottato al forno, in quanto solo così diventa più digeribile. Può sostituire i cerali soffiati ma è da evitare quando è fresco.
Verdura: meglio se cotta per renderla più digeribile e fornita in proporzione del 10-15 % del pasto; con l’ebollizione si perdono gran parte delle vitamine perciò, è consigliabile conservare l'acqua di cottura per eventualmente cuocere pasta o riso, o aggiungendola ai cereali soffiati. Sconsigliate in grandi quantità: spinaci, bietole, cicorie, lattughe.
Frutta: tutta la frutta di stagione quando è gradita al cane.

Cinque cose da non dimenticare

Il cane è abitudinario
L'ideale per il cane è mangiare sempre alla stessa ora e nello stesso posto, preferibilmente un luogo tranquillo. Anche le variazioni improvvise di dieta sono da evitare, se non ci sono specifiche motivazioni legate al cambiamento del tipo di vita o all'insorgere di malattie.

No agli spuntini fuori pasto
I bocconi fuori dalle consuete ore del pasto creano nel cane delle cattive abitudini, spingendolo ad assumere più cibo di quello realmente necessario; in questo modo si predispone l'animale al rischio obesità.

Attenzione agli ossi
Bisogna evitare di dare al cane ossa lunghe, che si possono scheggiare e possono provocare ferite alla bocca e all'esofago. Un osso grande, che non si possa rompere, (come l'osso del ginocchio) è invece un buon passatempo per il cane e rinforza e pulisce la dentatura.

Niente dolci
Anche se i cani sono golosi, non è salutare la somministrazione di caramelle, dolci e gelati; il rischio a cui si va incontro è principalmente quello delle carie.

Indispensabile acqua
Il cane soffre di più per una prolungata mancanza d'acqua che per un digiuno; accanto alla ciotola del pasto ne va sempre messa una per l'acqua. Per soddisfare il bisogno del cane, che varia in rapporto alle condizioni ambientali ed al tipo di alimenti somministrati, l'acqua deve essere limpida ed a temperatura ambiente.

Per prepararlo si utilizza la pianta intera (senza radici) ; il periodo migliore per la raccolta va dall’inizio dell’estate fino ad agosto, primo della formazione dei semi; tuttavia, se occorre macerato di ortica si possono raccogliere le piante ogniqualvolta sia necessario. In alternativa, è possibile



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