sabato 9 marzo 2019

STORIA DELLA PICCOLA VOLPE CHE MI INSEGNO' IL PERDONO

STORIA DI UNA PICCOLA VOLPE CHE MI INSEGNO' IL PERDONO

STORIA DI UNA PICCOLA VOLPE CHE MI INSEGNO' IL PERDONO



AUTORE:
Sergio Bambarén

ISBN 978-88-6836-476-2


Sapevo che avrei avuto almeno un paio d'ore di attesa prima dell'appuntamento, due ore senza internet e i social, compagni delle mie pause e che mi aiutano a "staccare" o "resettare" dopo pesanti full immersion, così mi ero portata dietro un libro che avevo in casa, ancora non letto.
Istintivamente è un libro che non avrei mai preso, soprattutto in questo periodo, ma me l'ha regalato un'amica che ha il dono di saper parlare attraverso i libri... e, ancora una volta, ci ha visto giusto!



STORIA DELLA PICCOLA VOLPE CHE MI INSEGNO' IL PERDONO è, a detta dell'autore, "una dolcissima storia vera che porta con sè una denuncia della fragilità del nostro pianeta"


"Chiqui è una piccola volpe che è entrata nella mia vita tre anni fa. Questo breve racconto è un tributo a lei. La forza con la quale affronta le avversità è stata una lezione preziosa, ma, cosa più importante, Chiqui mi ha permesso di condividere il suo mondo, e quello che ho imparato seguendola e scoprendo ciò che lei conosceva, e io ignoravo, mi ha dato la spinta per imbarcarmi in una nuova, grande avventura: dedicare tutte le mie energie a difendere chi non può farlo da solo e a diffondere tra i miei simili la consapevolezza del danno che stiamo arrecando alla nostra casa comune, la Terra."


"...per vivere la vita che desideri, devi cominciare a mettere in pratica quello che dici..."


"...Chiqui e  suoi amici mi hanno insegnato che abbiamo ancora la possiblità di cambiare le cose e aiutare il nostro pianeta a guarire dalle ferite che gli abbiamo inferto. Se non lo facciamo - se continuiamo a saccheggiare le sue risorse e a distruggere la Natura per renderci la vita più "facile" - un giorno, quando sarà troppo tardi per tornare indietro, ci accorgeremo che non possiamo mangiare il denaro e non possiamo bere il petrolio, e ci estingueremo come è già successo a tante specie prima di noi, perchè non avremo lasciato alla Terra altra scelta che sbarazzarsi di quel virus chiamato uomo..."


"...non vuoi addomesticarmi. Mi accetti per quello che sono e rispetti la mia inclinazione naturale..."


"...non uccidi solo l'albero, ma l'intero microcosmo che vive in esso..."


"...ritengono che gli uomini siano un morbo che si diffonde per tutta la Terra distruggendo ogni cosa che tocca, senza rispettare niente e nessuno, persino i propri simili. Qualcosa che trasgredisce la più importante legge della Natura. Non riusciamo a capire perchè lo facciate, eppure è così..."


"..."Allora c'è ancora speranza..."
"Speranza?"
"Sì", repicò Maggie. "Speranza che i vostri simili capiscano che salvando le altre creature, hanno la possibilità di salvare se stessi"..."


"..."perchè alcuni esseri umani ci fanno del male? Spesso sono la causa della nostra morte senza nemmeno rendersene conto.."
"Penso che sia perchè ci riteniamo più intelligenti e superiori, e per questo motivo molti di noi credono che siamo i padroni della Terra"..."


"...per quanto mi fossi allontanato dal mondo civile, i suoi effetti negativi trovavano comunque il modo di raggiungermi.
I veleni usati per le coltivazioni agricole, il disboscamento scriteriato, la cementificazione, lo sfruttamento intensivo e la mancata manutenzione del territorio costituivano una delle principali cause del cambiamento ambientale e climatico..."


"...eravamo semplicemente due delle tante creature del meraviglioso pianeta chiamato Terra. Se nella mia mente ancora albergava la sciocca presunzione di essere superiore in virtù della mia appartenenza alla specie umana, la più intelligente del Creato, in quel momento svanì per sempre..."


"...tanti uomini e donne in tutto il mondo hanno compreso che devono rispettare la natura, e inoltre cercano di rimediare ai disastri già fatti. Una nuova generazione sta crescendo con un atteggiamento più responsabile nei confronti dell'ambiente"..."


"..."ora capisci sognatore? Sei arrivato qui senza sapere che c'era una ragione per cui dovevi venire. Molti dei tuoi simili rideranno di te quando racconterai tutto questo, ma tu sai che è la verità e tanto basta"..."


"...Non dobbiamo far altro che fermarci un momento e dedicare dieci minuti della nostra  vita frenetica a riflettere su cosa è veramente importante per noi, come esseri umani, e per il mondo che ci circonda..."


"...la nostra avidità ci ha condotto in un vicolo cieco alla fine del quale saremo annientati, la Terra si sbarazzerà di noi per poter guarire le sue ferite e rigenerarsi. Eppure, hai ragione, tu Chiqui, possiamo ancora evitarlo..."


"...è giusto che io cerchi di vivere come ho sempre sognato, ma posso ampliare ancora di più i miei orizzonti, sognare più in grande..."


"...Non sarà facile. Forse dovremo combattere contro forze oscure e potenti, contro l'avidità e la mancanza di scrupoli. Ci sono esseri umani disposti ad uccidere pur di conservare per se stessi i tesori accumulati a scapito di chi non può difendersi.
Adesso so perchè non ho più paura di morire..."


"Sono finalmente pronto, mia amata Chiqui. Tutte le cose in cui ho creduto finora, i principi che ho cercato di rispettare, hanno trovato il loro punto di confluenza. E' ora di affrontare la tempesta del male, senza paura delle conseguenze. Tu mi hai dato la spinta di cui avevo bisogno per passare dalle parole ai fatti..."


"...non servono che due strumenti per fare la differenza:
LA FORZA DEL PERDONO
LA MUSICA DELLA SPERANZA..."


"L'Universo non ti darà mai un compito gravoso, senza darti l'opportunità di portarlo a termine."





GRAZIE LIVIA 


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