mercoledì 6 marzo 2019

QUANDO SPARIRANNO LE API ALL'UMANITA' RESTERANNO QUATTRO ANNI DI VITA

 
immagine www.triesteprima.it


“Quando spariranno le api all’umanità resteranno quattro anni di vita” una frase attrbuita ad Albert Einstein: una realtà che si spera non conosceremo mai!


Oggi social e media riportano la notizia che è in corso da parte delCorpo forestale regionale l'esecuzione di decreti di sequestropreventivo di una serie di terreni in vari comuni dellaprovincia di Udine con l'inibizione per l'anno 2019 allacoltivazione di mais conciato con qualsiasi principio attivotossico per le api. I provvedimenti sono stati emessi dai gip del tribunale diUdine su richiesta della Procura nell'ambito di un'inchiestacondotta dal pm Viviana Del Tedesco che ipotizza il reato diinquinamento ambientale per l'uso nella semina di mais di unfitofarmaco - consentito dalla legge - impiegato però in manieradifforme dalle prescrizioni di sicurezza. L'indagine si è sviluppata dopo la segnalazione da partedegli apicoltori di fenomeni di spopolamento e moria delle apida miele.(ANSA).

marzo 2019

“Api sterminate con pesticida altamente tossico”: 400 agricoltori indagati per inquinamento ambientale a Udine



Moria delle api, sequestrati campi di mais con principio attivo tossico -E' in corso da stamattina un'operazione del Corpo forestaleregionale. Nel mirino della Procura l'impiego di un fitofarmaco inmaniera difforme dalle prescrizioni da osservare

 

Moria delle api, sequestrati campi in Friuli






 

BENE, BENISSIMO! Qualcuno si è reso conto del problema ed ha potuto agire perchè c'erano i termini per poterlo fare (uso eccessivo dei prodotti), ma, a parte che si spera che non finisca nuovamente "a tarallucci e vino" come lo scorso anno, prima di esultare per questo sequestro e insultare gli agricoltori in questione, siamo sicuri di conoscere come stanno le cose in Italia? Siamo sicuri che quando non vi sono denunce è perchè tutto va bene? Siamo sicuri che l'utilizzo secondo i termini di legge siano innocui e che questi termini siano stati messi in modo corretto a nostra tutela? 

Se mi faccio una tisana della sostanza "x", attenta a non utilizzarla nella quantità mortale, non è che questa diventa meno velenosa.

 

 

"Le sementi conciate con agrofarmaci devono essere gestite in modo appropriato, seguendo le buone pratiche agricole, per ridurre al minimo l’esposizione dell’operatore, di chi lo circonda e dell’ambiente."


"Per una corretta gestione delle sementi conciate da parte degli operatori è necessario l’utilizzo dei più adeguati Dispositivi di Protezione Individuale (DPI) quali, ad esempio, guanti, occhiali di protezione, scarpe antinfortunistiche, ecc. durante le operazioni di manipolazione del seme"

 

 

2018

VIDEO - Un centinaio gli agricoltori sotto inchiesta per la moria delle api - Accusati di utilizzare nella produzione di mais fitofarmaci con sostanze nocive agli insetti


 

 Una serie di patteggiamenti in tribunale a Udine nell'ambito dell'inchiesta della Procura della Repubblica che ipotizzava il reato di inquinamento ambientale nei confronti di una ventina di agricoltori friulani  in seguito alla moria di api riscontrata fra marzo e giugno 2016. Moria legata all'utilizzo di prodotti fitosanitari contenenti principi attivi ritenuti dannosi per gli insetti.Gli agricoltori hanno concordato una pena a 7 mesi e 16 giorni di reclusione e 3.800 euro di multa a testa; il giudice per le indagini preliminari ha concesso a tutti gli imputati il beneficio della sospensione condizionale della pena, ordinando il dissequestro dei terreni, la confisca e la distruzione delle sementi e dei vegetali contaminati. Gli agricoltori hanno inoltre consegnato 31.500 euro al Consorzio apicoltori della provincia di Udine.

 

 

 

 



e non solo...

Truffa degli agronomi, coinvolte quasi 400 aziende del Friuli Venezia Giulia

Truffa alla Regione della "banda degli agronomi", sequestrati 350mila euroPercepivano fondi pubblici dall'ente per falsi corsi di aggiornamento e consulenze fantasma. Coinvolte, a loro insaputa, quasi 400 imprese agricole

 

 

da ricordare
API - LA UE DICE NO AI NICOTINOIDI


 

ASSOSEMENTI: la concia delle sementi fondamentale per la coltivazione del mais in Friuli-Venezia Giulia -

 

Sementi non trattate o modificate è possibile?


Il seme certificato, come dice il nome, è certificato dal Crea-Dc (Centro di Ricerca difesa e sperimentazione), un ente pubblico vigilato dal Mipaaft che esegue ispezioni nei campi destinati alla moltiplicazione delle sementi per controllare che le piante non presentino patologie o infestanti nella granella e che soddisfino i requisiti di distinguibilità e uniformità. La semente così ottenuta viene poi conciata industrialmente per garantire protezione fin dalla messa in dimora.
Le sementi autoprodotte invece provengono dal raccolto dell'anno precedente dell'agricoltore e vengono vagliate nell'azienda agricola, per escludere cariossidi danneggiate e semi di infestanti. Anche la concia avviene, nella maggior parte dei casi, con metodi non industriali e la qualità dello stoccaggio varia da azienda ad azienda, a seconda delle possibilità e della sensibilità dell'agricoltore.

Secondo, la legge. La vendita, l'acquisto e lo scambio di seme non certificato è illegale. Tutte le sementi delle principali specie agrarie commercializzate devono essere ufficialmente certificate. Per quanto riguarda il riutilizzo del seme di varietà tutelate bisogna distinguere tra il piccolo e il grande agricoltore. Per il secondo, il reimpiego delle sementi delle principali specie tutelate da privativa europea comporta il pagamento di royalties ridotte ai detentori della privativa, mentre nel caso di privative nazionali il reimpiego non è previsto.

 


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