martedì 26 febbraio 2019

API - LA UE DICE NO AI NICOTINOIDI


Come hanno riportato tutti i media, nel 2018 gli stati membri dell’Unione europea, a seguito del rapporto EFSA su analisi di oltre 1500 studi, hanno votato a favore del divieto permanente per i tre insetticidi neonicotinoidi più dannosi per le api – clothianidin, imidacloprid e thiamethoxan – in tutto il territorio dell’Ue





  27 APRILE 2018

Api, approvato bando permanente in UE per tre neonicotinoidi dannosi. Greenpeace: «Ottima notizia, bene voto a favore dell’Italia»

 

 




Neonicotinoidi: approvato il divieto permanente per tre insetticidi dannosi per le api. L’Italia tra i Paesi che hanno votato a favore della proposta

 

I neonicotinoidi sono sostanze insetticide molto usate in agricoltura e risultano più tossici per gli invertebrati, come gli insetti, che non per mammiferi, o uccelli.

A differenza dei pesticidi che rimangono sulle superfici delle piante, i neonicotinoidi sono assorbiti in tutta la pianta: radici, fusti, foglie, fiori, polline e nettare.

 L'Italia ha votato a favore della proposta di divieto insieme ad altri 15 Paesi.

 

 «Per salvare le api è ora necessario che il divieto riguardi coerentemente anche l'ingresso in Italia e in Europa di prodotti stranieri trattati con i principi attivi sotto accusa», afferma Coldiretti

 

 "Non è accettabile che alle importazioni sia consentito di aggirare le norme previste in Italia e in Europa, anche grazie agli accordi di libero scambio", ha affermato il presidente Roberto Moncalvo. In Italia esistono più di 50 varietà di miele a seconda del tipo di "pascolo" delle api, con 1,2 milioni di alveari curati da 45mila apicoltori tra hobbisti e professionali con un valore stimato in più di 2 miliardi di euro per l'attività di impollinazione alle coltivazioni. 

 

OVVIAMENTE DI PARERE CONTRARIO I PRODUTTORI DEI PRODOTTI MESSI AL BANDO: Un portavoce di Syngenta, che produce neonicotinoidi, afferma che le conclusioni dell'EFSA sono eccessivamente conservatrici. "Quando i regolatori prendono decisioni sui prodotti fitosanitari, ciò che dovrebbe essere rilevante è la scienza, i dati e il rispetto dei processi in atto e che l'interesse pubblico sia tutelato", dice il portavoce. "Eventuali ulteriori restrizioni basate su questo rapporto sarebbero mal concepite".

 

 

Un gran passo avanti per la tutela della nostra salute e per l'ambiente che lasceremo ai nostri fgli!

 
immagine www.lobbiettivo.it

 

 

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Non fosse un argomento tragicamente importante, scoppierei davvero a ridere in questo momento

 

  

Già, perchè nella lotta alla xylella, batterio che colpisce solo le piante, in Italia, in deroga a quanto votato a livello europeo, sono stati resi obbligatori due tattamenti annui con pesticidi, tra cui  anche l’Imidacloprid della Bayer, lo stesso che con la decisione approvata dall’Ue  è stato vietato per tutti gli usi esterni perché ritenuto tra i maggiori responsabili del fenomeno della moria delle api. 

 

 


 

 

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