Come hanno riportato tutti i media, nel 2018 gli stati membri dell’Unione europea, a seguito del rapporto EFSA su analisi di oltre 1500 studi, hanno votato a
favore del divieto permanente per i tre insetticidi neonicotinoidi più
dannosi per le api – clothianidin, imidacloprid e thiamethoxan – in
tutto il territorio dell’Ue
27 APRILE 2018
Api, approvato bando permanente in UE per tre neonicotinoidi dannosi. Greenpeace: «Ottima notizia, bene voto a favore dell’Italia»
Neonicotinoidi: approvato il divieto permanente per tre insetticidi dannosi per le api. L’Italia tra i Paesi che hanno votato a favore della proposta
I neonicotinoidi sono sostanze insetticide molto usate in agricoltura e risultano più tossici per gli invertebrati, come gli insetti, che non per mammiferi, o uccelli.
A differenza dei pesticidi che rimangono sulle superfici delle piante, i neonicotinoidi sono assorbiti in tutta la pianta: radici, fusti, foglie, fiori, polline e nettare.
L'Italia ha votato a favore della proposta di divieto insieme ad altri 15 Paesi.
«Per salvare le api è ora necessario che il divieto riguardi coerentemente anche l'ingresso in Italia e in Europa di prodotti stranieri trattati con i principi attivi sotto accusa», afferma Coldiretti
"Non è accettabile che alle importazioni sia consentito di aggirare le norme previste in Italia e in Europa, anche grazie agli accordi di libero scambio", ha affermato il presidente Roberto Moncalvo. In Italia esistono più di 50 varietà di miele a seconda del tipo di "pascolo" delle api, con 1,2 milioni di alveari curati da 45mila apicoltori tra hobbisti e professionali con un valore stimato in più di 2 miliardi di euro per l'attività di impollinazione alle coltivazioni.
OVVIAMENTE DI PARERE CONTRARIO I PRODUTTORI DEI PRODOTTI MESSI AL BANDO: Un portavoce di Syngenta, che produce neonicotinoidi, afferma che le conclusioni dell'EFSA sono eccessivamente conservatrici. "Quando i regolatori prendono decisioni sui prodotti fitosanitari, ciò che dovrebbe essere rilevante è la scienza, i dati e il rispetto dei processi in atto e che l'interesse pubblico sia tutelato", dice il portavoce. "Eventuali ulteriori restrizioni basate su questo rapporto sarebbero mal concepite".
Un gran passo avanti per la tutela della nostra salute e per l'ambiente che lasceremo ai nostri fgli!
immagine www.lobbiettivo.it |
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