bambole in costume di Cogne (Valle d'Aosta)-TINTAMARO |
L’empesa è il procedimento utilizzato per rendere rigide le
camicie femminili del costume di Cogne indossato dal gruppo Lou
Tintamaro, ma che può può tornare utile ogni qualvolta si voglia rendere particolrmente
rigido un tessuto di cotone o lino.
OCCORRENTE:
½ litro d’acqua più acqua q.b. per la pastella
1 cucchiaio di farina
1 cucchiaio di amido
+ ½ bicchiere d’aqua fredda e ½ bicchiere di acqua calda
- Metti a bollire l’acqua.
- In una ciotola versa la farina e aggiungi, poco alla volta, mescolando, tanta acqua quanto basta per creare una pastella ben omogenea (tipo la classica pastella che si usa in cucina).
- Aggiungi la pastella all’acqua bollente mescolando continuamente con una frusta per evitare il più possibile i grumi e fai cuocere per circa 5 minuti.
- Passa al colino e immergi la camicia nel liquido.
- Strizza la camicia, posala su una tela o un vecchio asciugamano arrotolandoli insieme su se stessi.
- Batti un po’ di volte l’involucro su una superficie rigida in modo che la camicia sia impregnata uniformemente.
- Stendi al sole.
- Quando la camicia sarà asciutta metti in una ciotola un cucchiaio colmo di amido e fai sciogliere con mezzo bicchiere di acqua fredda.
- Aggiungi il mezzo bicchiere di acqua calda e gira bene.
- Immergi il colletto e strizza bene.
- Immergi la punta delle maniche, una alla volta, e strizza bene.
- Fai asciugare
- Inumidisci l’intera camicia con uno spruzzino, avvolgila su se stessa e riponila per un po’ in un sacchetto di plastica prima di stirarla in modo che risuldi umida in modo uniforme.
Stirare
- Per stirare inizia stirando il colletto dal dritto tirando bene le punte, quindi passa al resto della camicia, inumidendo ulteriormente, se necessario.
- Passa poi a formare una piega per volta con il ferro da stiro, iniziando dal dritto.
- Fai la stessa cosa con il rovescio.
- Nel caso sia necessario trasportare la camicia, per non rovinare la pieghettatura, stringi le pieghe a fisarmonica e lega con una fettuccia più o meno a metà.
PER IRRIGIDIRE IL GREMBIULE
½ litro d’acqua più acqua q.b. per la pastella
1 cucchiaio di farina
Colorante per tessuti nero
Cera d’api
- Metti a bollire l’acqua.
- In una ciotola versa la farina e aggiungi, poco alla volta, mescolando, tanta acqua quanto basta per creare una pastella ben omogenea (tipo la classica pastella che si usa in cucina).
- Aggiungi la pastella all’acqua bollente mescolando continuamente con una frusta per evitare il più possibile i grumi e fai cuocere per circa 5 minuti.
- Aggiungi la tintura per tessuti e fai sciogliere bene .
- Immergi il grembiule e lascia a bagno finchè l’acqua non si sarà raffreddata.
- Risciacqua il grembiule in abbondante acqua fredda e fai asciugare all’ombra.
- Inumidiscilo leggermente e stiralo senza utilizzare il vapore.
- Strofina su tutta la superficie abbondante cera (puoi utilizzare le normali candele), quindi stira nuovamente senza vapore.
- Ripeti l’operazione finchè il grembiule avrà raggiunto la rigidità voluta
Ciao, stavo cercando un modo diverso per inamidare, ed ho trovato il tuo (non conoscevo il metodo con la farina) domani lo proverò
RispondiEliminacmplmt per il blog l'ho trovato molto interessante, tornerò a trovarti!
Grazie :O)
http://magicohobby.blogspot.it
Spero ti sia stato utile.
EliminaNon è mia invenzione ma fa parte di un'antica tradizione