mercoledì 6 luglio 2022

C'ERA IL TEMPO




 C'era il tempo in cui se le temperature erano troppo alte non si andava dove questo poteva rappresentare un pericolo, così come non si andrebbe a fare il bagno se si preannunciano onde pericolose.

C'era il tempo in cui si faceva divieto di praticare attività che potenzialmente potevano causare inneschi di incendio in periodi di estrema siccità (multe arrivavano persino a chi accendeva fuochi in giardino).

C'era il tempo in cui il periodo di taglio dei boschi era regolamento e vietato nei mesi di piena vegetazione (fosse solo perché il legname ottenuto così rende unicamente a chi lo vende) e non si disseminavano ramaglie su cui sarebbero cresciute foreste amazzoniche di rovi, magari nei canali di scolo.

 

C'era il tempo... ahimè l'elenco darebbe troppo lungo...



C'era il tempo in cui non c'erano commissari straordinari e comitati di esperti, ma chi andava contro il semplice buon senso veniva considerato atrettanto semplicemente un idiota o un delinquente che metteva a rischio la propria e altrui vita, non un paladino della scienzah.








 


giovedì 23 giugno 2022

E' TUTTA COLPA DEL CAMBIAMENTO CLIMATICO

 

Recentemente mi è capitato di affrontare l’argomento siccità-captazione a fini commerciali-dirottamento acque. Da rompiscatole quale sono il discorso non poteva certo scivolare sul ritrito “è colpa del cambiamento climatico” e finire con un sospiro.

Purtroppo  mi sono resa conto di quanto poco si senta l’importanza di una seria e vera valutazione costante dell’impatto ambientale dello sfruttamento e/o modifica di una falda, anche fra coloro che ne subiscono le conseguenze e chi ci tiene all’ambiente.

Non sta a me esporre dati tecnici, spiegazioni scientifiche e previsioni da modelli matematici, ma  farò l’esempio di una vasca con due rubinetti, uno a pochi cm dal bordo e l’atro sul fondo. Se questa vasca continua ad essere riempita tutto bene: ce ne sarà a sufficienza per scorrere anche fuori. Ma se di acqua non ne viene più messa e il rubinetto sul fondo continua ad essere sempre aperto o, addirittura sostituito con uno più grande, cosa pensate che accada?

Ora fuori non scorre più niente e la colpa è del rubinetto in alto , a cui arriva sempre meno acqua  e che dovrà per questo subire limitazioni o essere chiuso.

Per quello in basso dov’è il problema? L’acqua è sempre la stessa…per ora.

Indubbiamente la siccità è reale, ma siamo davvero sicuri che la colpa delle spaventose conseguenze sia di chi si cambia le mutande ogni giorno? 

Siamo sicuri che le quattro bottiglette di acqua spillate alla fontanella dalle circa 300 ditte che captano acque  a vario titolo, esportandola anche all'estero, influiscano meno sulla carenza idrica del nonnino che si bagna l'insalata ?

 

dati parziali 2020 sull'imbottigliameno della sola acqua

https://altreconomia.it/acque-minerali-un-valore-per-pochi-inchiesta-sui-canoni-delle-aziende/


Siamo sicuri che certe scelte politiche del passato e recenti non abbiano conseguenze?

Solo per ricordarne una:

VALSUSA DISASTRO IDROGEOLOGICO 


 

2017 Report  -"Chiare e fresche dolci acque"





Dare la colpa al cambiamento climatico è un po' lavarsi la coscienza perchè "non ci si può far niente". Invece tanto possiamo ancora fare se capiamo che tutto è collegato, noi tutti esseri viventi siamo collegati e la nostra salute, la nostra vita saranno protette quando Madre Terra lo sarà dalla cupidigia di pochi e dal 

"tanto non mi riguarda"  e talune verniciate green


domenica 27 marzo 2022

NON E' DELLA VERITA' CHE AVETE PAURA

V FOR VENDETTA

 
 
Non è tanto la verità in sé che temete. 
Come ci avete ben insegnato, la verità può essere rivoltata, manipolata e usata nascondendola anche solo in parte. 
Quello che più vi fa paura è che la gente pensi!
Nascondere, censurare o denunciare aforismi, è la vostra debolezza. 
Chiedere a chi passa in certe pagine social di entrare a far parte dei fact checkers indipendenti come nuovi salvatori è la vostra pateticità.
Accanirvi contro chi riporta concetti espressi nel passato (ora più vivi che mai), nonchè censurare e attaccare chi ha scritto libri che testimoniano la realtà della propaganda nella seconda guerra mondiale con tutti i suoi silogismi rende solo più evidente la vostra realtà di mostro dai piedi d'argilla.
 
Perchè un essere umano che incomincia a dubitare e pensare lo farà sempre: 
QUESTA E' LA VOSTRA PIU' GRANDE PAURA! 
 

THE TRUMAN SHOW


CHAPEAU

 

Tanto di cappello a chi si è studiato la propaganda a 360° in cui siamo sommersi ormai da anni e che rende ogni evento, apparentemente scollegato dal resto, funzionale a decisioni politiche e cambiamenti nella nostra vita che normalmente avrebbero avuto mille ostacoli e non sarebbero  stati accettati dall'opinione pubblica. Così è, adesempio, per l'agricoltura come per il gas per cui ultimamente siamo inondati da post sui social.

 

 


L'attuale guerra in Ucraina, o, meglio, le sanzioni messe alla Russia, hanno sdoganato il gas di scisto come alternativa "redditizia", "funzionale" e "della libertà".

 

Ma facciamo un semplicissimo passo indietro.

il gas di scisto è conosciuto dalla seconda metà del  1800 ma la sua estrazione (fracking), oltre che altamente impattante per l'ambiente e la vita umana, era considerata poco redditizia. In tempi più recenti qualcosa è cambiato-

 

"I democratici* del Congresso americano hanno infatti sponsorizzato una investigazione di questa nuova pratica estrattiva di gas - il fracking - con la quale si mandano sottoterra inieizioni di sostanze chimiche tossiche e sabbia, si scatenano dei microterremoti, si spacca la roccia che cosi' rimanda in superficie il gas incastratosi nei millenni.

 

 Gli studi commissionati dal Congresso mostrano che dal 2005 al 2009 le ditte petrolifere hanno reiniettato sottoterra con piena consapevolezza di quello che facevano, miliardi e miliardi di litri di acqua di scarto - tossica - sottoterra, contaminando le falde idriche.

 

 Oltre all'acqua usata, anche 866 milioni di galloni di fluidi perforanti - oltre un miliardo di litri di sostanze chimiche sparate nella pancia della terra. Un miliardo di litri di robacia chimica e chissa quanti altri miliardi di litri di acqua nei quali discioglierli. Secondo il report, gli stessi petrolieri non sanno cosa ci sia esattamente dentro la miscela tossica che rimettono sottoterra. Sono stati identificati pero' almeno 650 composti chimici che contengono materiale cancerogeno o inquinante, come il benzene e gli altri composti BTEX, toluene, xylene ed ethylbenzene.

 

 Gli stati piu' colpiti il Colorado, il Texas e l'Oklahoma, ma non mancano altri esempi, come in Pennsylvania, dove a un certo punto il fracking ha contaminato l'acqua del fiume Allegheny con livelli di benzene 28 volte superiore alla norma. Un cancerogeno 28 volte superiore alla norma."

 

 

*Biden èl'attuale presidente degli Stati Uniti per il partito democratico


 terremoto in Emilia Romagna il FRACKING la causa?




 

 

C'ERA IL TEMPO

 C'era il tempo in cui se le temperature erano troppo alte non si andava dove questo poteva rappresentare un pericolo, così come non si ...