domenica 20 dicembre 2020

ROVI E MORE

ROVI piante pioniere

more di rovo a diverso grado di maturazione
A chi non è mai capitato, durante una passeggiata in campagna, di imbattersi in barriere di spine inaffrontabili dove un tempo c'erano sentieri e case? I rovi rappresentano l'immagine di abbandono e degrado o, per il contadino, un nemico da combattere.
I rovi sono piante considerate altamente infestanti perchè non solo sono estremamente resistenti a qualunque condizione e attacco (anche distruttivo da parte dell'uomo), ma sono in grado di riprodursi velocemente per propaggine. I loro rami, infatti, posandosi a terra, sviluppano radici che danno vita a nuove piante a rapido sviluppo.
more di rovo a diverso grado di maturazione
Ma il rovo non è solo questo. I suoi frutti, le MORE, ormai quasi dimenticati per la difficoltà di raccolta e il rapido deperimento, sono ricchi di proprietà:
  • - proteggono e migliorano la microcircolazione e, anche per l'alto contenuto di potassio, sono utili per chi ha problemi di circolazione, pressione alta e diabete (nonostante gli zuccheri presenti, per la combinazione dei suoi nutrienti, ha effetto ipoglicemizzante)
  • - sono antinfiammatorie e contengono calcio: facilitano la decongestione nelle forme catarrali e sono di aiuto nel trattamento di artrosi, reumatismi e osteoporosi
  • - favoriscono la diuresi e la regolazione intestinale. combattono la diarrea e sono di aiuto in caso di emorroidi
TABELLA NUTRIZIONALE


Le sue foglie, anch'esse con molteplici proprietà, venivano masticate in caso di gengive doloranti e sanguinanti.
foglie di rovo
con esse si può fare anche una sorta di thè dissetante utilizzando sia le foglie secche (un pizzico per tazza in infusione) o fresche (tre foglie grandi + altrettante di lampone per tazza portandole ad ebollizione e lasciandole raffreddare).


IL ROVO IN ERBORISTERIA



Narra la leggenda che Lucifero, scacciato dal cielo, cadde in un cespuglio di rovi e, rialzandosi, maledisse quella pianta, custode della vita, condannandola all'odio da parte degli uomini.Si dice che ogni anno, in ricorrenza della caduta (11 ottobre), il demonio torni sulla terra a maledire il rovo e da quel momento le more non dovevano più essere raccolte e mangiate.
L'odio dell'uomo per questa pianta è indubbiamente rimasto e le sue spine sono state usate per ferire e torturare, ma il rovo ha continuato ad essere il custode della vita. Dove l'uomo è intervenuto e se ne è andato i rovi in poco tempo prenderanno il sopravvento avvolgendo anche il più deteriorato e sterile terreno. Le sue spine faranno da protezione e i frutti da nutrimento per i piccoli animali ma anche per per gli alberi destinati a ricreare un nuovo bosco. E quando il bosco sarà sufficientemente forte e fitte i rovi si ritireraano rimanedo in attesa di riportare la vita.
Lungi da me l'auspicio di un mondo pieno di rovi, anche per il significato che avrebbe qualora accadesse. Quello che intendo è che nulla in natura è senza senso e senza scopo.

more di rovo a diverso grado di maturazione

La tenacia dei rovi la possiamo riscontrare anche solo in estati torride come questa. Là dove quasi tutte le piante stanno risentendo del clima torrido, i rovi sono carichi di frutti, nutrimento per insetti, uccelli, piccoli mammiferi e le foglie verdi offrono riparo e cibo in estremis.Ma anche a noi esseri umani il rovo, con i suoi frutti ci sta dando i nutrienti utili in un periodo di forte stress fisico.


Tenendo ben presente le caratteristiche di "invadenza" di questa pianta e del conseguente lavoro necessario percè non prenda il sopravvento, si può utilizzarla, ai margini di un nostro terreno come valido confine  😉 e sicuro rifugio per giovani uccelli non ancora pronti al volo e altri  piccoli ospiti. Per farlo sarà sufficiente cercare le nuove piante radicate, prelevarle preferibilmente con un po' di zolla e trapiantarle in autunno nel periodo di luna crescente, seguendo uno steccato o attorno a rami ammucchiati.

Risultati immagini per attenzione


Quando si raccolgono frutti o erbe destinati al consumo umano e per i nostri animali è importante il dove!

MAI RACCOGLIERE  lungo strade e ferrovie e campi trattati chimicamente (occhio a chi vi dice che usa solo prodotti consentiti dal biologico)
FARE MOLTA ATTENZIONE  che il terreno sia più naturale possibile e non contaminato da rifiuti






C'ERA IL TEMPO

 C'era il tempo in cui se le temperature erano troppo alte non si andava dove questo poteva rappresentare un pericolo, così come non si ...