domenica 29 luglio 2018

COME FARTI CAPIRE




Come farti capire
che c’è sempre tempo?
Che uno deve solo cercarlo e darselo,
Che nessuno stabilisce norme
salvo la vita,
Che la vita senza certe norme
perde forma,
Che la forma
non si perde con l’aprirci,
Che aprirci non è amare
indiscriminatamente,
Che non è proibito amare,
Che si può anche odiare,
Che l’odio e l’amore sono affetti,
Che l’aggressione è perché
sì ferisce molto,
Che le ferite si rimarginano,
Che le porte non devono chiudersi,
Che la maggiore porta è l’affetto,
Che gli affetti ci definiscono,
Che definirsi non è
remare contro corrente,
Che non quanto
più forte si fa il segno
più lo si scorge,
Che cercare un equilibrio
non implica essere tiepido,
Che negare parole
implica aprire distanze,
Che trovarsi è molto bello,
Che il sesso fa parte
del bello della vita,
Che la vita parte dal sesso,
Che il “perché” dei bambini
ha un perché,
Che voler sapere di qualcuno
non è solo curiosità,
Che volere sapere
tutto di tutti
è curiosità malsana,
Che non c’è nulla di meglio
che ringraziare,
Che l’autodeterminazione
non è fare le cose da solo,
Che nessuno vuole essere solo,
Che per non essere solo devi dare,
Che per dare dovemmo
prima ricevere,
Che affinché ci dìano
bisogna sapere anche come chiedere,
Che sapere chiedere non è regalarsi,
Che regalarsi è, in definitiva,
non amarsi,
Che affinché ci vogliano dobbiamo
dimostrare che cosa siamo,
Che affinché qualcuno “sia”
bisogna aiutarlo,
Che aiutare è poter
incoraggiare ed appoggiare,
Che adulare non è aiutare,
Che adulare è tanto pernicioso
come girare la faccia,
Che faccia a faccia le cose sono oneste,
Che nessuno è onesto
perché non ruba,
Che quello che ruba
non è ladro per suo piacere,
Che quando non c’è piacere nelle cose
non si sta vivendo,
Che non ci si deve dimenticare
che esiste la morte,
Che si può essere morto in vita,
Che si sente col corpo e la mente,
Che si ascolta con le orecchie,
Che costa essere sensibile e non ferirsi,
Che ferirsi non è dissanguarsi,
Che alziamo muri
per non essere feriti,
Che chi semina muri
non raccoglie niente,
Che quasi tutti siamo
muratori di muri,
Che sarebbe meglio costruire ponti,
Che su di essi si va all’altro lato
e si torna anche,
Che ritornare non implica retrocedere,
Che retrocedere può essere anche
avanzare,
Che non per il molto portarsi avanti
si leva prima il sole,
Come farti sapere che nessuno
stabilisce norme salvo la vita?
Come farti sapere
che c’è sempre tempo?
Mario Benedetti

NON TI ARRENDERE


Non ti arrendere, ancora sei in tempo
per arrivare e cominciar di nuovo,
accettare le tue ombre
seppellire le tue paure
liberare il buonsenso,
riprendere il volo.
Non ti arrendere perche’ la vita e cosi’
Continuare il viaggio
Perseguire i sogni
Sciogliere il tempo
togliere le macerie
e scoperchiare il cielo.
Non ti arrendere, per favore non cedere
malgrado il freddo bruci
malgrado la paura morda
malgrado il sole si nasconda
E taccia il vento
Ancora c’e’ fuoco nella tua anima
Ancora c’e’ vita nei tuoi sogni.
Perche’ la vita e’ tua
e tuo anche il desiderio
Perche lo hai voluto e perche’ ti amo
Perche’ esiste il vino e l’amore,
e’ vero.
Perche’ non vi sono ferite che non curi il tempo
Aprire le porte
Togliere i catenacci
Abbandonare le muraglie
Che ti protessero
Vivere la vita e accettare la sfida
Recuperare il sorriso
Provare un canto
Abbassare la guardia e stendere le mani
aprire le ali
e tentare di nuovo
Celebrare la vita e riprendere i cieli.
Non ti arrendere, per favore non cedere
malgrado il freddo bruci
malgrado la paura morda
malgrado il sole tramonti e taccia il vento,
ancora c’e fuoco nella tua anima,
ancora c’e vita nei tuoi sogni,
perche’ ogni giorno e’ un nuovo inizio
perche’ questa e’ l’ora e il miglior momento
perche’ non sei sola, perché io ti amo.
Mario Benedetti

mercoledì 11 luglio 2018

KANZASHI: una tecnica che arriva da lontano per creare acconciature, spille, collane, orecchini o preziose decorazioni

narciso kanzashi
decorazione kanzashi
decorazione kanzzashi














 La tecnica kanzashi, con cui oggi si realizzano fiori ed altri ornamenti utilizzando nastri, ha origini antiche




Si sviluppò, infatti, intorno al 1600 in Giappone per adornare i capelli delle donne quando venne abbandonata l'acconciatura tradizionale taregami che prevedeva che i capelli fossero sciolti e lunghi e vennero adottate le varie pettinature nihongami, che si basavano sul capello raccolto: chi non ricorda le immagini delle gheishe rese celebri dal cinema?


propr. https://mme3bien.com/tag/madametrebien/page/2/





OCCORRENTE:
Il materiale base utilizzato è il nastro di raso e, per chi si cimena per la prima volta, o è alle prime armi, consiglio un nastro meno pregiato per la semlice ragione che più è sintetico e più semplice sarà la lavorazione.
Per iniziare occorrerà del nastro largo 5 cm, doppio raso (lucido da entrambe le parti), misura che permette di impratichirci, oltre ad essere quella più frequentemente utilizzata.
Serviranno, inoltre, un paio di forbici, un accendino e, facoltativamente, una candela e delle pinzette.
In fase di assemblaggio, poi, servirà la colla a caldo.

rosa kanzashi




PROCEDIMENTO:
Se, navigando in internet, vi è capitato di vedere alcune creazioni realizzate con la tecnica kanzashi, potrà sembrarvi difficile, ma, vi assicuro che, anche alle prime armi, riuscirete a creare decorazioni d'effetto.
Tutto parte, perlopiù,  da  quadratini di nastro 5x5 e "figure basi", petali e foglie con cui prenderanno vita fiori e animali. 
 



PETALI




 





FOGLIE 

















QUALCHE IDEA


by https://www.sashe.sk/Alesia8/detail/snehove-kanzashi-vlocky

by https://www.jaspravim.sk/breskinka/ja-spravim-bielo-strieborne-kanzashi-vlocky-na-stromce



by https://it.pinterest.com/veronika606/kanzashi/?lp=true


by https://it.pinterest.com/pin/271623421251027552/?lp=true

by https://it.pinterest.com/irataliki/kanzashi-flowers/?lp=true



by https://it.pinterest.com/pin/436286282627211850/?lp=true


by https://www.misshobby.com/it/oggetti/cerchietto-con-fiori-kanzashi-fatti-a-mano


by https://www.misshobby.com/it/oggetti/collana-kanzashi-fatta-a-mano-con-fiori-papavero














 














PAGINE E SITI DA VISITARE

TORTE DI PANNOLINI CON DECORAZIONI KANZASHI

Bordados En CINTA

Kurdela Dünyası

Канзаши АЛИНА Болобан

MiLena

MyInDulzens - Handmade Flower Craft

Kanzashi Tatiana Vasyliuk

decorazioni kanzashi

giovedì 5 luglio 2018

GATTO: PULIRE GLI OCCHI IN MODO NATURALE

https://rosyelapiccolabottegadeisogni.blogspot.com/2018/07/come-pulire-gli-occhi-ad-un-gatto.html
gatto occhi cisposi
Un gatto dovrebbe avere sempre gli occhi limpidi e puliti, ma, senza arrivare a serie ed importanti patologie per è indispensabile l'intervento del veterinario, accade talvolta che i suoi occhi abbiano bisogno di un "piccolo aiuto naturale". I gatti di particolari razze, anziani, debilitati, esposti a condizioni di vita stressanti, fisiche e psichiche, malnutriti o che semplicemente vivono in colonia o comunità, sono più esposti ad infezioni che, se non trattate, possono anche degenerare. Ovviamente, tanto più il gatto è piccolo più è importante aver cura di occhi e nasino intervenendo al minimo problema.


https://rosyelapiccolabottegadeisogni.blogspot.com/2018/07/come-pulire-gli-occhi-ad-un-gatto.html

GATTINO OCCHI CISPOSI
Nel caso in cui il nostro gattino abbia gli occhi cisposi, il primo passo è senza dubbio  pulirli. L'ideale sarebbe un decotto di calendula ottenuto facendo bollire circa un cucchiaio di fiori secchi  in un bicchiere d'acqua, lasciando poi intiepidire. Con un batuffolo di cotone imbevuto e leggermente strizzato si puliranno più volte al giorno gli occhi, sempre dall'interno verso l'esterno (come farebbe la madre leccandoli), avendo cura di cambiare frequentemente il cotone e non utilizzare lo stesso batuffolo per entrambi gli occhi. Meno efficace, ma comunque utile, è l'infuso di camomilla.

C'ERA IL TEMPO

 C'era il tempo in cui se le temperature erano troppo alte non si andava dove questo poteva rappresentare un pericolo, così come non si ...